Ciao Viz, mi manca il tuo sorriso. L’ho detto pure ieri? Si vede che era così pure ieri. I grandi eventi sembra giungano inaspettati ed ogni nostro intervento per anticiparli potrebbe avere solo l’effetto opposto. Inoltre il tempo procede alla velocità che decide in modo insindacabile, e non parlo della misurazione scientifica del suo scorrere precisa sino al milionesimo di secondo, no, penso alla nostra percezione soggettiva che ha poco a che fare con pendoli ed orologi. Avvicinandosi a grandi passi un periodo di anniversari e momenti un tempo di festa io guardo avanti, che quella è la strada, ma mi porto il bagaglio preparato con cura in tanti anni. Ripetere quanto è già avvenuto non ha senso. Ricordarlo è diverso. Progettare mettendo assieme ogni aspetto oggettivo e soggettivo rimane una scommessa e l’esito incerto. Ho sempre l’immancabile sensazione di aspettare qualcosa, di essere in mezzo ad un guado, di aver lasciato un luogo che conoscevo e di andare verso spazi non del tutto visibili perché oltre la sponda non vedo, intuisco solo. Dovresti farmi capire almeno qualcosa, non certo tutto, non pretendo tanto. Ciao.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun
problema se si cita la fonte, grazie)
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