È l'invisibile che mi rende accettabile le cose, è la possibilità di andare oltre anche solo teoricamente, è una speranza fondata su nulla di oggettivamente dimostrabile. Magari sono un illuso, anzi, quasi certamente lo sono, ma dare un senso alla realtà, confesso, mi riesce difficile. Poi la vita di ogni giorno con i suoi splendori e le sue miserie vuole la sua parte e i sensi di colpa, i progetti, la programmazione spicciola a breve termine con le abitudini utilizzate come riempitivo hanno la loro parte. Un tempo nuotavo a lungo, se potevo in mare. Nuotando avevo notato già che attorno e sotto di me non potevo vedere tutto, un po' come camminare per le vie di Ferrara in un giorno di nebbia. So che tu da qualche parte sei qui, sei rimasta, vuoi rimanere, voglio che tu rimanga. Semplice consolazione irrazionale? Non ne ho la più pallida idea, in questo ho il diritto di pensare come mi va, non danneggio nessuno. Se la cosa è a te che non va, hai il modo di farmi cambiare opinione. Ciao Viz.
Silvano C.©
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