Le giornate passano, i mercatini hanno riaperto, chi va a sciare ha ricominciato a farlo, il clima natalizio incombe e malgrado le incertezze del momento alcune luci più del solito si accendono. Io tento di rispettare le nostre tradizioni, alcune almeno, di prima e di dopo. I mutamenti avvengono e mi impediscono il ritorno ma, in realtà, sono io che dovrei cambiare ottica e pensare diversamente al futuro. L’anno che verrà nessuno lo ha ancora vissuto, non so cosa succederà e non so neppure come potrei prepararmi per affrontarlo al meglio. Eseguo operazioni banali che tuttavia mi fanno innervosire. Non sono nato per adeguarmi alla burocrazia e nella divisione dei compiti alla quale eravamo arrivati alcune cose le sapevi fare molto meglio di me. Ciao Viz. Ovunque e sempre.
Silvano C.©
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non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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