Vedi cara, è difficile
a spiegare,
è difficile parlare dei
fantasmi di una mente.
Vedi cara, tutto quel
che posso dire
è che cambio un po'
ogni giorno,
è che sono differente.
Vedi cara, certe volte
sono in cielo
come un aquilone al
vento che poi a terra ricadrà.
Vedi cara, è difficile
a spiegare,
è difficile capire se
non hai capito già...
Vedi cara, certe crisi
son soltanto segno
di qualcosa dentro che
sta urlando per uscire.
Vedi cara certi giorni
sono un anno,
certe frasi sono un
niente che non serve più sentire.
Vedi cara le stagioni
ed i sorrisi son denari
che van spesi con
dovuta proprietà. Vedi cara è difficile a spiegare,
è difficile capire se
non hai capito già...
Non capisci quando
cerco in una sera
un mistero d’atmosfera
che è difficile afferrare,
quando rido senza
muovere il mio viso,
quando piango senza un
grido,
quando invece vorrei
urlare,
quando sogno dietro a
frasi di canzoni,
dietro a libri e ad
aquiloni, dietro a ciò che non sarà...
Vedi cara è difficile a
spiegare,
è difficile capire se
non hai capito già...
Non rimpiango tutto
quello che mi hai dato
che son io che l'ho
creato e potrei rifarlo ora,
anche se tutto il mio tempo
con te non dimentico
perché questo tempo
dura ancora.
Non cercare in un viso
la ragione,
in un nome la passione
che lontano ora mi fa.
Vedi cara è difficile a
spiegare,
è difficile capire se
non hai capito già...
Tu sei molto, anche se
non sei abbastanza,
e non vedi la distanza
che è fra i miei pensieri e i tuoi,
tu sei tutto, ma quel
tutto è ancora poco,
tu sei paga del tuo
gioco ed hai già quello che vuoi.
Io cerco ancora e così
non spaventarti quando senti allontanarmi:
fugge il sogno, io
resto qua!
Sii contenta della
parte che tu hai,
ti do quello che mi
dai, chi ha la colpa non si sa.
Cerca dentro per capir
quello che sento,
per sentir che ciò che cerco non è il nuovo o
libertà...
Vedi cara è difficile a
spiegare,
è difficile capire se
non hai capito già...
Vedi,
ora? Ancora la canto questa canzone di Guccini che alcune volte abbiamo visto
ed ascoltato assieme, nella bassa emiliana, spesso modenese… e appena la sento
tu ritorni, a ridarmi la mia libertà, quella che avevo con te ed ho perduto
quando ho perduto te. Poi però me la restituisci quando decidi di essere in
qualche modo presente, ed allora riprovo antichi entusiasmi, voglia di
discutere, di fare, di vedere o uscire. Sempre con te però, sempre, sino alla
fine. Ciao, Viz.
Silvano C.©
(La
riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte,
grazie)
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