Noi stiamo seguendo i protocolli, tutto
procede ma ci sono difficoltà.
Cosa vuol dire esattamente?
Noi facciamo il possibile, ma è un caso
difficile…
Ma ci sono…
È possibile che sia più difficile di quanto
sino ad ora abbiamo pensato.
Mi sveglio dal sogno, e mi rendo conto che tu
non sei più accanto a me come un attimo prima, che quello che temevamo è già
avvenuto, che il futuro tremendo e rimosso mille volte prima della sua
sostanziazione si è avverato, ammesso sia vero ciò che io ancora percepisco coi
cinque sensi tradizionali. Ma non abbiamo solo cinque sensi, no. Già l’orecchio
percepisce sia il suono che l’equilibrio, e con questo arriviamo a sei. Poi abbiamo altre modalità di interazione con ciò che non siamo noi, e allora
è solo il limite della nostra conoscenza che ci racchiude entro un recinto
fittizio.
Per il principio di indeterminazione io non posso
in alcun modo indagare su un oggetto senza influenzare l’oggetto stesso. Questo
sostiene la scienza che sa pensare a sé stessa, e così mi offre altri motivi di
speranza, oltre a quelli della fede che in parte rifiuto ed in parte desidero,
se non altro a livello consolatorio. E se io penso che tu da qualche parte ci
sia ancora, indago e ti cerco, ho la mente che non fa molto altro di importante
oltre a questo da più di un anno, forse io sono in grado, con la mia stessa
minima azione appena descritta di influenzare anche se pochissimo il vero, che
non è più quello percepito da altri, ma è il mio, ed il tuo.
Serve ciò che agisco? Ne dubito ma non so
smettere, mi tiene compagnia. Domani mi diranno pazzo? Va bene, non mi
interessa. Sono stato pazzo per molto tempo prima, sono stato apprezzato e
criticato, vezzeggiato e deriso, riconosciuto ed ignorato, ed in ogni caso
avrei sempre dovuto tenere a distanza da me il giudizio estraneo. Solo pochi,
nella vita, meritano l’attenzione della nostra considerazione, e meritano
quindi che di loro si tenga conto quando ci dicono il loro pensiero, ci danno
un giudizio atteso…
Basta. Il peggior futuro che credevo è il mio
presente, ed il passato lo vorrei riscrivere. Ho messo in frigorifero, per
domani, una bottiglia di verdicchio. So io il perché.
Silvano C.©
(La
riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte,
grazie)
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