Anche questo è passato, quasi non me ne sono accorto se non per i tipici dolci che non ci siamo fatti mancare a tavola. Un tempo, molto tempo fa, li avevi preparati anche tu, e ammetto che non ti diedi la soddisfazione che avresti meritata. Troppo tardi, ormai. Colpa mia, che ho sempre ritenuto la cucina una proprietà privata nella quale non ammettere altri, nessun altro, senza eccezioni. Nelle cucine altrui, quando capita, entro e curioso. A volte imparo così a preparare piatti nuovi, oppure capisco che a certi livelli non sono destinato ad arrivare. E so apprezzare quello che mi piace, oppure il rispetto di alcune tradizioni, o ancora ogni tipo di cibo che mi riporti chi non c’è più. Questo è ogni piatto importante, non conta se ricco o povero. Contano i piatti, contano i libri, contano le telefonate e le visite, contano gli auguri al momento giusto, contano le passeggiate e i sogni di andare chissà dove. Ogni cosa conta, purché conti. Ciao, Viz.
Silvano C.©
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