Lo so che capita di peggio di non riuscire a telefonare, ma mi manca da morire non poterlo fare, lo trovo ingiusto. Quando si gioca a nascondino è bello sparire per un po' e farsi cercare, oppure provare a trovare chi si è nascosto, ma il segreto è non esagerare perché ogni bel gioco dura poco. Se si prolunga oltre il solito possono arrivare il disinteresse, il senso di fastidio o peggio ancora, la rabbia e il dolore. Se qualcuno non risponde al telefono perché lo ha dimenticato in cucina mentre è altrove o lo ha scordato spento poco male, la cosa insopportabile si concretizza quando si parte per non tornare più, cioè quando si muore. Allora, se il numero si ricorda ancora oppure è rimasto nella memoria del cellulare e non si è voluto cancellare succede che fa male. Chi è morto può far male da morire a chi è vivo e non intende ragioni per superare quest’assenza. Andare avanti è necessario, sempre, ma quello che non so fare è mantenere il giusto equilibrio tra quanto salvare e quanto lasciar andare. E così non posso più telefonare a mio padre e a mia madre, non posso più chiamare alcuni amici, non posso più sentire la tua voce. C’è di peggio? Probabilmente sì. Ciao, Viz.
Silvano C.©
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