giovedì 20 marzo 2025

Non è come andare al cinema

Si cammina e s’inciampa. Fa parte dei rischi. Se un bambino cade, come se fosse di gomma, si rialza e al massimo si è sbucciato un ginocchio o il palmo della mano. Più si acquista esperienza più questa abilità si perde. E l’esperienza infatti insegna che, tutto sommato, è meglio non cadere. Non posso lamentarmi degli anni che passano, degli acciacchi che aumentano, delle paure che per mia natura provo per ogni mutamento. L’alternativa è facile da dire, è intuitiva, e riguarda l’incontro definitivo con la Signora. Forse ho avuto troppo tempo. Per un periodo ho pensato che, se fosse stato possibile, potevamo mettere in cassa comune non solo i nostri risparmi ma anche il nostro tempo. Tu ne hai bisogno? Te ne cedo un po' del mio. Serve a me? Me lo dai tu. Il tutto per arrivare poi quasi assieme alla conclusione ed uscire dalla sala cinematografica dopo aver visto entrambi il film dall’inizio alla fine. Solo che la vita non è un film, e le banche del tempo fanno altro, scambiano ore di un artigiano con quelle di un autista che ti accompagna ad una visita. Ciao, Viz.  

                                                                          Silvano C.©

                           (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

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