Vai pure, che aspetti? Se pensi che mi mancherai sbagli di grosso. Lo so che sono capitate anche cose belle, lo so, eppure sento che non rimpiangerò troppo certi periodi che mi hai costretto a vivere. Un anno vissuto è pur sempre un regalo, secondo alcuni, perché è la vita ad esserlo, ma una tale concentrazione di brutte notizie e lutti e paure e tragedie non la ricordo da tempo. Personalmente ho avuto anni difficili in passato ma lo erano per me, non per tutti. Tu sei stato un anno difficile per tutti, pochi si sono salvati o ne hanno avuto vantaggi quindi vai tranquillo per la tua strada e lascia spazio a chi verrà dopo di te.
Dopo il 2016 anni belli ne ho vissuti ben pochi e a volte quasi visualizzo l’immagine di una boa attorno alla quale giro e comincio a tornare indietro. Mi sembra pure di guardare verso il fondo e di non distinguere nulla di particolare, nulla di riconoscibile. Non so cosa mi aspetta e la tua assenza diventa pesantezza. Non mi ci abituo. Solo questo. Ciao Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è
nessun problema se si cita la fonte, grazie)