Non
troppo tempo fa lo sapevo.
Una
penna, una scatola di biscotti, un fiore, un accendino, un piccolo gioiello
etnico…
Sapevo
cosa regalarti, e questo mi riempiva le giornate, dava un senso ai miei ed ai
nostri viaggi, annullava le distanze.
Ora
non so più cosa posso portarti. E anche sapendolo, non ne avrei modo.
Ti
porto me, non ho altro.
Ti
dedico un po’ del mio tempo, anche se mi vuoi far capire che dovrei pensare ad
altro.
A
volte tento di fare altro.
Ma
non so pensare ad altro, o almeno non per molto tempo.
Ciao, Viz.
Ciao, Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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