Me lo hai fatto in un altro giorno, in un altro
mese, e purtroppo in un anno finito da troppo tempo.
Mi hai fatto uno scherzo che non posso
scordare, e infatti non lo scorderò sin quando avrò memoria.
Io avrei rinunciato volentieri a quella beffa
crudele, e non capisco per quale motivo tu me lo stavi preparando da tanto
tempo. Oltretutto, credo, lo hai realizzato pure anticipatamente rispetto ai
tuoi calcoli. Che tu pensassi di farmelo prima del dovuto era chiaro, ma poi
qualcosa ha sorpreso pure te, ed ovviamente me.
Ma per la miseria ladra e per quella porca di
paletta, per non dire di peggio che ne avrei desiderio, e tanto, perché non ti
sei limitata alla nostra tradizione solita? Perché non mi hai attaccato alla
schiena col nastro adesivo quel pesciolino che avevi disegnato e poi ritagliato
tu? Se non ti andava di rifarlo l’ultimo l’ho conservato e potevi benissimo
recuperarlo e riattaccarmelo.
Fingiamo che non sia successo nulla, e che tu
oggi mi abbia messo di nascosto quel pesciolino sorridente, esattamente quello….
Ecco, come se…
Ecco, come se…
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun
problema se si cita la fonte, grazie)
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