È vero che a volte ho mancato appuntamenti
fatali, magari per pochi minuti e per motivi stupidi, ed ero lì un momento
prima ed un momento dopo…ma poi, a parte in un solo caso, solo quello, solo quello
maledetto, ci siamo spiegati e mi hai pure preso in giro.

A volte lo specchio tradiva il tempo
trascorso, ed allora io rifiutavo di usare la macchina fotografica. Odio vedere
la sofferenza, il dolore, l’invecchiamento, li rifiuto per istinto, li rimuovo.
Tu lo avevi capito benissimo. Non ti faceva piacere ma lo accettavi, e ci
vedevi il positivo che indubbiamente c’è nel vivere in modo più leggero. Sino all’ultimo
sei stata fedele al tuo impegno di rispettare questa regola autoimposta e non
scritta, e lo hai fatto con una forza incredibile.
Non sono mai maturato malgrado gli anni, lo
ammetto. Da giovane stupido che ero sono diventato un vecchio stupido. Fingo di
aver capito quello che ancora mi sfugge da sempre. Sorvolo e me la cavo con
battute; l’esperienza in questo aiuta.
Ed allora ogni prima volta, ora, solo ora, ho
capito che è stata anche l’ultima.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun
problema se si cita la fonte, grazie)
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