Toglietelo dalla testa. Prima di tutto nessuna compagnia seria
ti assicurerà mai contro tutto, che tu ne sia o meno il beneficiario finale. Ci
sono due aspetti che devi valutare a tal proposito. Il primo è che ogni
contratto, assolutamente ogni contratto, prevede una serie enorme di postille,
precisazioni, clausole, prese di distanza e forme di disimpegno che si
potrebbero giudicare vergognose salvo il fatto che alla fine, se vogliamo
assicurarci, tutti le sottofirmiamo. Il secondo aspetto è che sicuramente
qualcosa succederà e modificherà le attese, facendoti stramazzare sotto un vaso
caduto da un davanzale mentre tu, cardiopatico e con mille patologie, tentavi
di curarti seguendo le indicazioni di medici e specialisti. Il senso vero del discorso
però è che non esiste pianificazione che non sia modificabile in corso d’opera.
Ad esempio nessun piano di lavoro di un insegnante presentato all’inizio
dell’anno potrà prevedere tutto quello che effettivamente verrà svolto con la
classe nei mesi che verranno. Allo stesso modo il progetto di una casa verrà
modificato molte volte, i preventivi per la costruzione di un ponte subiranno
ritardi e aumento di prezzo e le vacanze prenotate con la migliore agenzia di viaggi
non si svolgeranno esattamente come avevi previsto. Resta l’onere dell’attesa,
la consapevolezza che ogni risultato potrebbe essere peggiore delle aspettative
o migliore anche delle temute complicazioni. Non avrai mai una certezza, e sino
alla fine potrebbe aiutarti la speranza, la distrazione e, magari, un sorriso. Un
sorriso aiuta, aiuta sempre. Ciao Viz. Vedremo cosa succederà.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la
fonte, grazie)
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