Cerco scuse, mi giustifico mentalmente come se qualcuno mi
potesse sentire. E poi mi dedico ad altro, mi distraggo. Esco un po' e le cose
sembrano migliorare. Non tanto ma quanto basta per un’oretta. Anni fa era così?
Stavo meglio allora o semplicemente è un vizio di tanti, quindi pure mio, di
pensare che prima fosse diverso. Anche allora, anni fa, mi preoccupavo per cose
serie e cose del tutto fantasticate. Solo in seguito capivo quanto ero stato
realistico, ma prima quasi non riuscivo a coglierne la differenza. Mi servirebbe
il sano pragmatismo che in certi periodi mi aiuta mentre in altri latita, e
questo mi fa perdere tra fantasie e paure. Passerà la nottata, come diceva
Eduardo, passerà. Ciao, Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la
fonte, grazie)
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.