Una canzone per te e non solo
una.
Una canzone per te,
esattamente quella, e poi tutte le altre.
Una canzone per te che ora, cantata
da Paoli…
Una canzone per te, un’altra,
che mi riporta a Genova, ed ai suoi temporali.
Una canzone per te, difficile
da scegliere tra le tante che ami di Guccini, e che io ho iniziato a capire
solo con te.
Una canzone per te, che non è
neppure una canzone ma un brano jazz. Ed ogni volta che mi capita di riportarla
alla mente non posso che ritornare seduto accanto a te, all’arena Kazantzakis,
tra bambini che facevano rumore, eppure ci tornerei. Già, ma lui è Dave Brubeck.
Una canzone per te, e la noia
non è più mia. Il tempo magari mi sfugge, oppure rallenta e sembra aspettarmi, per
darmi modo di raggiugerlo. Magari è dolore, immancabile, oppure speranza,
serenità, e altro. Il tempo è pieno, i sogni non mi mancano, gli scopi ci sono e
pure i progetti sono tanti, troppi. Il resto sicuramente conta sempre, ma non
così tanto, perché posso fare a meno di tanto che ho avuto e non potrò più
avere.
Una canzone per te. Ora però
vorrei che mi dicessi quale esattamente, quale?
Una canzone per te. Te l’avevo
scaricata su un lettore mp3, assieme ad altre, ed alla fine l’ascoltavi con
tutte le altre.
Una canzone per te. Una canzone
nuova, mi piacerebbe trovarne una che non hai mai sentito e che mi racconta di
te. Prima o poi la troverò, senza fretta.
Una canzone per te, che mi ha
cambiato.
Una canzone per te da riascoltare
viaggiando verso una meta solo per il piacere di viaggiare, per cambiare il
paesaggio, cambiare le persone e la lingua, cambiare i colori e gli odori. Cambiare,
perché la vita è mutamento. Tu però col mutamento hai esagerato.
Ciao, Viz
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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