martedì 26 maggio 2020

Il profumo della rosa



La rosa oggi non aveva profumo, oppure non a sufficienza perché io lo avvertissi.
E quell’altra di tanti anni fa col gambo troppo lungo, la ricordi? Ancora oggi se ci ripenso mi viene da ridere, lo ammetto. Tu scoppiasti a ridere per la mia espressione e io a mia volta, poi risi di me stesso e di quella situazione decisamente anomala ma anche veramente comica.

Ed ora cosa mi resta? Praticamente tutto, anche quello che non si vede più, anzi, specialmente quello. Oggi sono tornato nei luoghi che ho conosciuto grazie a te, sono entrato in un chiostro, ho rivisto un vecchio film, sono capitato anche anche in quel giardino poco lontano, dove suonava Chet Baker. Lui suona ancora, è sicuro, e tu sorridi ancora. Ed io non posso far altro che sorridere a mia volta, e riascoltare Chet.

Viz, come stai adesso?

                                                                                               Silvano C.©   

(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

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