venerdì 22 maggio 2020

Cose che non sopporto


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Tra le cose che non sopporto (che se mi mettessi ad elencarle annoierei) ci sono molte pubblicità stucchevoli, ripetitive nel richiamarci al fatto che siamo più buoni (?) e più vicini anche se lontani (?). Alcune sono sdolcinate e positive come se i morti non ci fossero stati (!) e attente al rispetto formale di chi da questi giorni ha solo avuto dolore e pericoli e danni e lutti…
Per fortuna il cretino #andràtuttobene comincia a diventare superato perché era sbagliato, lo è ora e lo sarà sempre, ma chi lo aveva pensato non credo muti atteggiamento riguardo a quello che siamo costretti a vivere.
La vita è difficile, non offre soluzioni facili, inutile raccontare idiozie per vendere e voler apparire, oltretutto, migliori di quello che si è. Un biscotto, un caffè, un’auto, un supermercato, una birra e tutto ciò che viene reclamizzato sono solo prodotti, più o meno utili, ma sono quello, non rompete anche i cabasisi per farceli comprare a tutti costi.

                 Ciao, Viz, lo so. Non cambio mai…

                                                                                               Silvano C.©   

(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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