Neppure chi si isola dal mondo
è estraneo al mondo stesso. Chi è vivo ha ricevuto la vita da qualcuno, vive i
primi momenti grazie a qualcuno e solo dopo, in rarissimi casi, può pensare di
isolarsi completamente dal resto dei suoi simili umani, e non sempre gli è
possibile o può farlo in modo completo.
In tempi di isolamento come
quelli recenti neppure uno stilita può immaginare di poter vivere senza alcun
altro.
La morte invece, quando
arriva, ci coglie da soli. Morire possiamo farlo in perfetta solitudine, quel
momento di passaggio è solo nostro.
Per quanto qualcuno ci
accompagni da vicino, partiamo da soli. Magari salutiamo un attimo prima, in
qualche caso, ma poi basta. E senza bagagli o aver seguito una lista di cose da
portare con noi. Non è un viaggio qualsiasi insomma.
Chi resta ha bisogno poi di
salutare, a modo suo. Ne ha bisogno per trattenere, e tu lo sai molto bene cosa
intendo dire, per impedire di partire a chi invece è già andato.
Tu sei partita, ed io aspetto il
tuo ritorno. Dove sta la logica, Viz?
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte,
grazie)
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