Entra in un sito per cuori solitari, supera le opzioni che riguardano
il sesso, la regione, l’età ed il lavoro, ed è stupito di non essere costretto
a nessuna formalità per poter vedere le numerose scelte che gli vengono offerte.
Le scorre, almeno quelle che compaiono nelle prime pagine, e dopo un po’ ne
sceglie una:
Olga: 27 anni, Hostess Fiere
Sono una ragazza che studia e lavora, occhi da gatta, bionda e attraente ... almeno così mi dicono! Ma oltre a questo sono dolcissima, con un cuore grande, riflessiva, determinata.. e molto sola! Ci vorrebbe proprio un amore, ...
Sono una ragazza che studia e lavora, occhi da gatta, bionda e attraente ... almeno così mi dicono! Ma oltre a questo sono dolcissima, con un cuore grande, riflessiva, determinata.. e molto sola! Ci vorrebbe proprio un amore, ...
Poi legge i particolari del suo profilo.
Mi presento: Nonostante le mie difficoltà in questo momento, ho scelto il Club con
l’intento di uscirne con un compagno che abiti non lontano. Ho tanto da dare e
credo che l’Amore sia fatto per coloro che sentono il bisogno di viverlo intensamente.
Mi chiamo Olga, ho 27 anni e sono single da 3. L’ ultima storia mi ha delusa.
Sono stanca degli uomini poco seri. Cerco una persona motivata e felice di aver
accanto una donna.
Fabio salva la ricerca e spegne il Mac, poi si mette a
letto, meno tranquillo del solito (ammesso che a letto ci vada tranquillamente,
negli ultimi periodi). Abita in città da quasi quattro anni, dopo aver trovato
quella sistemazione che lo ha reso un emigrante. Contemporaneamente si è allontanato
dai problemi economici ma ha acuito quelli relazionali. Adesso, a 31 anni
compiuti da alcuni mesi, è un isolato. Sul posto di lavoro non ha stretto
alcuna relazione né di amicizia né sentimentale, anche se ci ha provato. Tutti
hanno già il loro giro oppure sono accoppiati, e nessuno mostra interesse nei
suoi confronti. Passa le sere da solo, andando talvolta al cinema. Di giorno, nel
tempo libero, frequenta una palestra ed una piscina, ma più di scambiare tre
parole con le cassiere all’ingresso non ha mai realizzato. Ed ha perso l’energia
del giovane che frequentava locali con gli amici; sono tempi ormai passati.
Il giorno dopo rientra nel sito, ritrova Olga e la sua
descrizione, clicca su “Rispondi all’annuncio di Olga”, e deve inserire gli indispensabili
dati personali: Nome, Telefono, Mail, ed infine il messaggio, che nel frattempo
ha pensato:
« Ciao Olga, sono Fabio, ho 31 anni, vivo vicino a te, sono
infermiere professionale e cerco una ragazza per iniziare una relazione seria.
Sarei felice se tu mi rispondessi ed accettassi di incontrarci. Ho letto la tua
descrizione nel profilo e mi hai colpito. Mi piacerebbe pure vedere una tua
foto, se è possibile. A presto. Fabio » .
In breve dal sito arriva un messaggio sulla sua mail.
Gli chiedono la quota associativa annuale e gli vengono fornite le modalità di
versamento. La quota è ragionevole, e dopo potrà avere libero accesso sia alle
risposte di Olga sia a quelle di altre quattro persone, che potrà scegliere nel
corso dell’anno. Viene avvisato che i rapporti personali che potranno nascere dai
contatti che inizieranno dopo l’iscrizione non rientrano nelle responsabilità
del Club e che pertanto ogni socio dovrà assumersi la piena responsabilità del
proprio comportamento, senza aver nulla da chiedere all’organizzazione. Segue un
regolamento che si sottintende letto ed approvato all’atto stesso del
versamento della quota associativa.
Dopo 20 giorni, diverse mail ed alcune telefonate, finalmente
Fabio incontra la sua Olga, e l’occasione è fissata in un bar non troppo
centrale. Quando lei arriva lui vede che è molto più bella di quanto si
aspettava dalle foto, e si sente subito inadeguato, ma ormai è in ballo, e si
alza per salutarla:
« Ciao, Olga, mi fa piacere poterti finalmente incontrare ».
« Ciao, Olga, mi fa piacere poterti finalmente incontrare ».
« Ciao, Fabio, anche a me, sei carino, perché mi hai scritto
che non ti vuole nessuna?».
« Perché è così, ma siediti, per favore, cosa prendi? ».
« Perché è così, ma siediti, per favore, cosa prendi? ».
Olga è un regalo inaspettato. Fabio se ne rende conto. È allegra, sempre disponibile, accetta ogni sua proposta e non smette di dirgli che è molto bello, intelligente, che le altre non hanno capito mai nulla se lo hanno lasciato libero sino a quel giorno, e che sta molto bene con lui. Ovviamente lui non si è azzardato ancora a fare nulla che possa darle l’impressione di volerla avere e che la desidera, ma si è limitato ad accarezzarle le mani ed a darle qualche bacio sulle guance, mentre lei un po’ si ritraeva timidamente.
Ha scoperto che lavora saltuariamente, che vive col
fratello, che sono orfani da quando erano molto piccoli, e che da allora sono
inseparabili.
Anche lui ha problemi economici, e non sempre trova lavoro, in questo periodo di crisi.
Un giorno, sentendola più triste del solito per un problema che solo a fatica le fa esporre, le offre un po’ di soldi per pagare una bolletta in scadenza, e lei lo abbraccia con trasporto, tanto che lo fa arrossire ma rendendolo felice di poterla aiutare.
Anche lui ha problemi economici, e non sempre trova lavoro, in questo periodo di crisi.
Un giorno, sentendola più triste del solito per un problema che solo a fatica le fa esporre, le offre un po’ di soldi per pagare una bolletta in scadenza, e lei lo abbraccia con trasporto, tanto che lo fa arrossire ma rendendolo felice di poterla aiutare.
Ormai escono assieme almeno quattro o cinque sere a
settimana, e se possono anche durante il giorno, quando lui non è in servizio e
lei è libera da impegni.
Tutta felice lei intanto gli dice che ha trovato un lavoro più stabile, ma che le serve un’auto, che ovviamente non ha. E lui le presta la sua, soddisfatto di questa nuova opportunità. Dopo tre giorni però Olga gli spiega che non se la sente di lasciarlo a piedi, che non è giusto, che anche lui ha bisogno di potersi muovere come vuole. Dopo una piccola discussione lui le offre una piccola somma per comprare un’utilitaria usata. Ne ha vista una molto ben messa in una concessionaria, e le fornisce tutte le indicazioni per trovare il venditore, perché lei non accetta di andarci con lui, si vergogna, e vuol fare tutto da sola.
Tutta felice lei intanto gli dice che ha trovato un lavoro più stabile, ma che le serve un’auto, che ovviamente non ha. E lui le presta la sua, soddisfatto di questa nuova opportunità. Dopo tre giorni però Olga gli spiega che non se la sente di lasciarlo a piedi, che non è giusto, che anche lui ha bisogno di potersi muovere come vuole. Dopo una piccola discussione lui le offre una piccola somma per comprare un’utilitaria usata. Ne ha vista una molto ben messa in una concessionaria, e le fornisce tutte le indicazioni per trovare il venditore, perché lei non accetta di andarci con lui, si vergogna, e vuol fare tutto da sola.
Sono passati tre mesi da quando sono ufficialmente una coppia, ed Olga è
venuta frequentemente a casa sua. Hanno dormito assieme poche volte però perché
dopo aver fatto l’amore, con una scusa o con l’altra, lei preferisce tornare a casa
sua. Si dice preoccupata per il fratello, che attraversa momenti difficili, ha
paura che si droghi, o che sia in brutti giri. E lui la lascia andare, ogni
volta con maggior difficoltà, perché si sta abituando alla sua presenza. Ogni tanto
le passa ancora dei soldi, a volte per esami medici, altre volte per bollette
che arrivano sempre in momenti sbagliati, ed il suo lavoro, che la prende
sempre di più, ancora non le permette l’indipendenza economica, e lui si sente
in dovere di starle vicino, sempre, appena lei accenna ad un suo nuovo bisogno.
L’aiuta a pagare un debito di gioco del fratello, a curarsi da un dentista abbastanza caro, a saldare sempre nuove fatture, ed in cambio riceve il suo amore incondizionato.
L’aiuta a pagare un debito di gioco del fratello, a curarsi da un dentista abbastanza caro, a saldare sempre nuove fatture, ed in cambio riceve il suo amore incondizionato.
Un giorno, tornando a casa per una via diversa dal solito la vede col fratello, e sta per fermare l’auto e raggiungerli. Poi però
si blocca, raggelato.
Olga lo bacia con trasporto, in piedi all’angolo della strada, mentre lui la tocca dappertutto, sicuramente non come farebbe un fratello. Fabio si sente crollare, e fugge per non farsi vedere dalla coppia.
Quando vede Olga e le chiede spiegazioni, quella reagisce in modo duro, lo offende, gli dice di non intromettersi nella sua vita familiare e poi se ne va.
Olga lo bacia con trasporto, in piedi all’angolo della strada, mentre lui la tocca dappertutto, sicuramente non come farebbe un fratello. Fabio si sente crollare, e fugge per non farsi vedere dalla coppia.
Quando vede Olga e le chiede spiegazioni, quella reagisce in modo duro, lo offende, gli dice di non intromettersi nella sua vita familiare e poi se ne va.
Poche ore dopo è il “fratello” che si fa vivo, lo minaccia
con un coltello, lo spintona contro il muro e poi lo lascia dolorante e
frastornato.
Per un giorno intero non sa che fare, ma il mattino dopo, spinto da una rabbia che ormai non controlla più, si reca dai carabinieri, e spiega la situazione omettendo vari particolari, giusto per non fare la figura del completo idiota. Su consiglio del maresciallo, che lo ascolta in modo umano, sporge denuncia, e in pochi giorni, scopre che il fratello è in realtà l’amante, che entrambi sono di origini straniere e che già in altre province hanno tentato assieme piccole truffe e sono stati denunciati.
Per un giorno intero non sa che fare, ma il mattino dopo, spinto da una rabbia che ormai non controlla più, si reca dai carabinieri, e spiega la situazione omettendo vari particolari, giusto per non fare la figura del completo idiota. Su consiglio del maresciallo, che lo ascolta in modo umano, sporge denuncia, e in pochi giorni, scopre che il fratello è in realtà l’amante, che entrambi sono di origini straniere e che già in altre province hanno tentato assieme piccole truffe e sono stati denunciati.
Il processo dura in tutto tre anni. Fabio, a conti fatti, è
stato derubato di oltre 30 mila euro, e la coppia di amanti viene condannata
in primo grado dal giudice al pagamento - a titolo di risarcimento - di oltre 60
mila euro.
(Questa storia prende spunto da un fatto di cronaca recente,
ma mi sono permesso alcune modifiche, ed i particolari possono differire dalla
realtà)
Silvano
C.©
( La riproduzione è riservata. Ma non c'è nessun problema se si cita la fonte. Grazie)
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