sabato 27 agosto 2011

Anni '50

 

Ho trascorso gli anni della mia infanzia giocando libero, col fango e l'acqua, con gli animali da cortile, con l'orto. Poi ho iniziato ad usare  il pongo, le costruzioni di legno, il meccano.  Mi sono dedicato anche un pò al modellismo. 
Niente giochi preconfezionati, che allora non esistevano o quasi, ma sana competizione tra bambini, senza differenze tra maschi e femmine, perchè pure le ragazzine si facevano rispettare, e se serviva sapevano  menare le mani. 
Ho anche imparato a cucire vestitini per le bambole (salvo l'orlo che non mi veniva, troppo difficile), oltre a fare di un pezzetto di legno una automobilina, o di uno spago una gru, e del torso delle pannocchie un carro trainato da buoi.
Ora i bambini non hanno mai visto un pollo o un coniglio vivi, ma sono abilissimi con i videogiochi, con internet o coi cellulari.
Dimenticavo: da ragazzino il PCI era il partito dei lavoratori, senza incertezze. Togliatti era un mito indiscutibile. La Resistenza significava la rinascita dell'Italia dopo il ventennio. Sono finite tante cose, sono mutati i riferimenti, ma lo spirito è rimasto a quell'età, cerca ancora quegli ideali, magari adattandoli, senza riuscire a dimenticarli. E gli anni '50 sono passati da oltre mezzo secolo.

                                                                                          Silvano C.©


( La riproduzione è riservata. Ma non c'è nessun problema se si cita la fonte.  Grazie)

4 commenti:

  1. bello, lo ricordo...elisa z.

    RispondiElimina
  2. era senz'altro come dici. ma tutto sembra migliore, quando si riferisce agli anni della nostra infanzia...
    p.s.
    comunque non è vero che non sei uno scrittore. pensa proprio di non sbagliarmi...
    felice modica

    RispondiElimina
  3. p.s. al p.s.
    mi sono selezionato col profilo anonimo ma, per protervia, mi son firmato...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. tantissimi anni fa, stavo imparando a nuotare, sono riuscito a spostarmi in piscina da un bordo all'altro distante pochi metri. ho detto che avevo imparato a nuotare. l'amico che stava con me prendendomi in giro sosteneva il contrario, che io NON sapevo ancora nuotare (ovviamente aveva ragione lui). la mia risposta però fu che, poichè sapevo andare da un punto A ad un punto B galleggiando e muovendomi autonomamente, sapevo nuotare.
      quindi, e vengo alla tua osservazione, io NON sono uno scrittore. semplicemente scrivo, da un punto A ad un punto B. esprimo cose che sento dentro, sono uno delle migliaia e migliaia di blogger che lo fanno, e non per questo mi ritengo scrittore. ma in ogni caso sei gentilissimo, Felice... grazie...Silvano.

      Elimina

I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.

Post più popolari di sempre

Post più popolari nell'ultimo anno

Post più popolari nell'ultimo mese

Post più popolari nell'ultima settimana