Più di una vita, anche se la vita sembra una sola. La prima e probabilmente unica è quella che inizia con la nascita e termina con la morte. Ci sono molte opinioni diverse sul momento reale dell’inizio, influenzate anche dalle convinzioni religiose e personali, meno invece sulla fine.
Altre vite, secondo alcuni, sono quelle delle quali ognuno di noi può avere esperienza leggendo libri, quindi immedesimandosi in persone vissute in altri Paesi, in altri momenti storici.
Posso aggiungere poi di vivere in parte la vita delle persone a me più o meno vicine, e questo deriva dai loro racconti, dalle esperienze diverse delle quali vengo fatto partecipe. Tuttavia non sono morto con alcune di queste persone quando queste se ne sono andate per sempre, e tu Viz ne sai qualcosa. Io ne conservo il ricordo, lo ritengo un mio imperativo, ma non posso sostituirmi a nessuno, neppure a te.
E poi ci sono le vite parallele, che si accavallano alla mia reale e diurna, quando sogno, quando la mia mente vaga nella memoria e nella rivisitazione di quanto ho appena visto, letto, ammirato o criticato. Queste vite sono mie e di nessun altro. Mi fanno tornare in situazioni che ho vissuto, mi prospettano soluzioni a problemi che incontro, raramente assumono la forma di incubi e, più frequentemente, rivedo chi ho conosciuto e chi conosco, confondo tempi e luoghi. Finché ci sono dentro l’illusione è totale, e inizia a svanire solo dopo il risveglio.
Ciao, Viz. Ho troppi dubbi.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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