Qui resteremo, ormai è deciso.
Qui resteremo e vi staremo benissimo, perché qui
decidemmo di mettere radici più solide nel nuovo mondo che ci accoglieva.
Qui resteremo perché ci arrivammo con
decisione condivisa, non per scelta casuale o influenzata eccessivamente dagli
altri, e qui affrontammo assieme non pochi problemi.
Qui resteremo per sempre, secondo l’interpretazione
che accetta i limiti del trascorrere umano. Tu hai già espresso nei fatti
questa scelta, in parte forzata nei tempi ma non nella sostanza. Ed i tempi
contano poco, sempre meno ai miei occhi. Transitoriamente è un avverbio che
dovrebbe essere riportato nei nostri documenti, sia per viaggiare e transitare attraverso un luogo per arrivare
ad una meta, sia per passare attraverso tutta la vita, cioè per vivere, dall’inizio
alla fine.
Qui resteremo comunque vada, per gli anni che
il destino futuro ci assegnerà. Io ho perso molta della mia spinta per il ritorno
alle origini. Non rinnego nulla dei luoghi dove son nato e cresciuto, né posso
scordare le persone, nessuna persona, ma ora il mio luogo di elezione è questo,
deciso improvvisamente un giorno di dicembre, quando anche solo poche ore prima
non avevo capito la portata di quello che stava avvenendo. E devo testimoniare
a modo mio, come mi riesce possibile e trovo accettabile senza forzare la
realtà. Tentando, come tu suggerivi, di rincorrere sempre un sogno, un
progetto, una meta, guardando ancora avanti. Non è facile ma a volte mi sembra
di riuscirci.
Quindi è deciso, qui resteremo.
Silvano C.©
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problema se si cita la fonte, grazie)