È uscito il numero…il numero…il numero 6.
È uscito il numero 6,
però, scusate, non è vero, mi sono sbagliato.
però, scusate, non è vero, mi sono sbagliato.
Veramente è uscito il numero 9,
avevo letto il gettone capovolto.
avevo letto il gettone capovolto.
È uscito il numero 9.
Poco fa camminando sono
passato tra le auto di un parcheggio condominiale. Qui, abbandonato chissà da
chi, forse caduto da un balcone di un palazzo vicino o perduto da un bambino
che ora lo starà cercando ho visto un mattocino blu appartemente ad un gioco di
costruzioni con la cifra 6. Non l’ho toccato, ho solo notato quella cifra. Poi ho
guardato meglio, ho osservato che i dentelli predisposti per l’incastro con
altri pezzi non stavano al posto giusto. O meglio, questi erano giusti, solo
che io ho letto quel mattoncino capovolto. Il 6 in realtà era un 9.
Immagina ora che fosse
possibile scambiare alcune cifre in questo modo. Come in un gioco da ragazzi.
Il 64 diventerebbe 94.
Il 2016 potrebbe essere 2019.
Tu ora saresti qui, avremmo
avuto altri tre anni.
Tu ora saresti qui, e ci
rimarresti sino al 2046.
La vita è un gioco, una serie
di tasselli che vanno al loro posto uno dopo l’altro.
Siamo sicuri che chi gioca,
chi ha le tessere in mano le abbassi nel giusto ordine, che i dadi non siano
truccati, che il puzzle sia completato secondo il disegno corretto, che la
pallina cada nello spazio rosso o nello spazio nero facendo vincere chi deve
vincere e non altri?
Io non mi fido più di nessuno,
in questo caso.
Datemi la possibilità di fare
veramente il mio gioco, e forse i numeri io li potrei sistemare come andrebbero
sistemati, almeno in alcuni casi.
Giochiamo Viz?
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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