Nessuno resta mai vincitore a
lungo, non fa parte del piano. Anche il capobranco più temibile dovrà cedere il
passo al giovane. Quindi scorda di poter semplicemente vincere, ma accontentati
di poterne uscire a testa alta, con l’onore delle armi.
Le dieci mosse o regole alle
quali accenno (questa è la prima) non vanno bene per tutti, non sono da
intendersi in ordine cronologico o di importanza, quindi faresti bene a
pensarci per tempo, ammesso ti interessi il risultato finale, e decidere le tue.
Tenta di programmare le tue scelte
proiettandole in avanti. Prova ad immaginare cosa servirà a te o a chi ami tra
molti anni.
Non illuderti di trovare la
felicità o la soddisfazione. Piuttosto vai a scuola di recitazione.
Scriviti un’orazione funebre.
Se non sai quale espressione
scegliere, tra il sorriso e la rabbia, scegli sempre il primo.
Cerca di avere sempre un
sogno, un progetto, una meta. Ma anche ottimismo nella vita e la forza di non
arrenderti per guardare ancora avanti.
Non far pesare a nessuno
neppure la tua malinconia.
Limitata la tua arroganza a te
ad a pochi altri. Il mondo è troppo vasto e non puoi influenzarlo.
Non dimenticare.
Ringrazia.
Ciao, Viz.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte,
grazie)