Nella
terra di nessuno che separa le ombre della notte e le luci del giorno si vive
tra due mondi opposti e convergenti, entrambi puntati dentro, ognuno da una prospettiva
diversa.
Sembra
che la notte a volte sia solo incubo, paura, materializzazione di sogni che
diventano palpabili, mentre in altre occasioni riporta chi se ne era andato, o
fa vivere momenti mai vissuti, e rivivere ciò che è già stato vissuto.
Non
sempre sono le ombre di presagi negativi a prevalere perché, per fortuna,
le vie di salvezza o di fuga dai pericoli possibili usano pure loro questo modo
per comunicare.
Poi
tutto diventa indistinto, sembra sciogliersi, ma lentamente, e lascia per un po’
sensazioni non definibili e difficili da allontanare.
Serve
tempo, e bisogna distrarre le ombre, aprire la finestra, vedere quanto è alto
il sole, sperando che la sua luce dissolva le paure, non le mostri con un maggior
numero di particolari, o che le soluzioni, la buona fortuna insomma, sia a
portata di mano.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
Nessun commento:
Posta un commento
I commenti offensivi o spam saranno cancellati. Grazie della comprensione.