Vivi ogni attimo della
tua vita come se fosse l’ultimo, assaporalo come la ciliegia più succosa e
matura che hai conservata, tra tutte, per finire di consumare il piccolo
cestino che ti sei raccolto.
Non è una massima esistenziale, non ne ho le
competenze. Credo sia solo un pensiero che mi potrebbe aiutare a non disperdere
stupidamente ciò che ancora mi arriverà.
Non perdere mai l’emozione
della prima volta, quella che ha concentrato le attese e le speranze o che è
arrivata inaspettata a stupirti, sconvolgerti, cambiare per sempre la tua vita.
Alcune prime volte sono incredibili (e non
ripetibili) e restano stampate in modo indelebile. Riprovare ancora un’identica
emozione sarà possibile? La stessa no, ma se la curiosità aiuta si potrebbe
arrivare ad una condizione non troppo diversa, solo meno intensa.
E in definitiva, se ci
riesci, mescola emozioni e attese, persone che ora vedi ed altre che sono
scomparse, ma che non intendi lasciar fuggire nella nebbia del tempo.
Ti ricordo che la nebbia è romantica, densa di
ogni tipo di umore, e magari è anche pericolosa, è chiaro, ma quello che è la
nebbia non lo puoi raccontare a nessuno che non l’abbia vissuta come l’hai
vissuta tu. Non so cosa capirà della nebbia chi non l’ha conosciuta nelle sue
diverse manifestazioni e nelle varie fasi della sua vita.
Ciao, Viz...
Silvano
C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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