lunedì 4 agosto 2025

Immagino di vivere

Sono metodico, immagino sia dovuto all’età, al bisogno di sicurezza e stabilità. Mi alzo relativamente presto perché ho alcuni doveri ma il tempo poi lo gestisco a mio modo, e lo spazio per me lo trovo sempre, anche troppo. Vedo meno persone di anni fa e immagino che pure questo sia dovuto all’età e a un’abitudine nel selezionare molto, venuta dopo anni giovanili nei quali ho esagerato in senso opposto. A volte mi bastano una o due persone, pochi contatti importanti, il resto so che non fa parte della mia natura. La colazione, un po' di social, una visita a trovarti, la spesa, a volte qualche passeggiata un po' più lunga, di recente più libri del solito, e altre forme di ricerca che non sempre poi mantengo identiche nel tempo. Di recente mi viene a volte un dubbio strano, indefinibile, che devo chiarire meglio, che devo indagare anche se non so come. Il fatto è che non sembra essere cambiato nulla dopo che te ne sei andata. Vabbè, lui si è laureato, la casa terremotata ci è stata riconsegnata, abbiamo comprato un’auto nuova, abbiamo cambiato infissi e caldaia, ho ritinteggiato parete dopo parete, sono stato varie volte a Stava, sono uscito molto a pranzo e a cena, un’amica è mancata l’estate scorsa, da tempo faccio controlli sanitari anche importanti, ma nulla di nuovo, come ti dico. A volte, so di essere assurdo, immagino di essere morto. Credo anche di sapere come e quando sono trapassato, poco dopo di te come è giusto che sia. Il fatto è che nessuno mi ha mai detto che sono morto. E se mi sono semplicemente sognato di essere morto, di vedermi al mio funerale, con attorno meno persone di quelle che erano venute a salutare te ovviamente, e meno lacrime? Possibile che mi ritrovi ancora adesso a camminare senza muovermi (perché non ci sono più) per vedere cose come se esistessero davvero, a stare dentro situazioni impensabili come una pandemia mondiale, un’invasione in Europa, una guerra in Medio Oriente, una in Africa centrale, un papa che viene dall’America e tanto altro. Eppure nessuno mi ha detto che sono morto, quindi immagino di vivere. Non ci capisco più molto, ma è così. Ciao, Viz.

                                                                                                    Silvano C.©

                           (La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)

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