Le altre vite

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Chi non legge vivrà una sola vita mentre chi legge avrà vissuto

migliaia di anni, quindi molte vite [Umberto Eco]

Eppure leggere non credo sia la sola via per vivere altre vite, o meglio, conoscerle. In realtà ognuno vive assolutamente solo la propria vita, delle altre può esserne, nel caso più completo che riesco ad immaginare, solo partecipe. Neppure Eco era presente al mio matrimonio, malgrado la sua enorme cultura e le sue letture, come non era presente quando mio padre ottenne il suo nuovo e più sicuro lavoro dopo aver rischiato la morte cadendo da una impalcatura. Non era presente neppure quando quel soldato cadde e fu dimenticato da tutti, anche da chi lo aveva amato. Io non conosco il nome di quel soldato ma so che è caduto per una bandiera, per un confine, per un ordine stupido, per una fatale distrazione o per un motivo che non posso neppure immaginare.

Se quella fosse la sola via sarebbe una grossa ingiustizia, e in questo credo che la giustizia esista.

Chi non si è mai mosso dal luogo dove è nato e non ha mai letto nulla o quasi, ecco, anche quella persona ha, malgrado questo, avuto alcune opportunità di vivere le vite di altri. Se ha amato, ad esempio, la sua vita si è moltiplicata. Se ha coltivato o allevato o costruito non ha trascorso inutilmente il suo tempo, avrà condiviso la vita di altri. E non avrà mai saputo nulla di Leonardo, o di Cesare, ma la sua vita non sarà stata meno completa.

Altre vite le possono conoscere tutti, se lo desiderano, a condizione di essere aperti, o curiosi o empatici.  E con questi mezzi, o altri ancora, si può vivere pienamente nel mondo senza leggere una sola riga.

Ciao, Viz.

                                                                                               Silvano C.©   

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