La mia opinione personale e discutibile è che non esistano, cioè non c’è modo di andare in vacanza spostandosi dai luoghi dove si vive e farlo in modo che tutti lo ritengano intelligente. Già definire l’intelligenza è difficile, quindi abbinare i due concetti si presta a molte interpretazioni, troppe. Dal punto di vista della sostenibilità qualsiasi spostamento provoca inquinamento aggiuntivo, specialmente in aereo, in nave, in auto, in treno e in bicicletta elettrica. Vanno bene le vacanze a piedi e in bicicletta tradizionale, a condizione di non utilizzare mezzi pubblici, perché si ritorna a quanto detto prima. Per quanto riguarda la sistemazione una volta arrivati alla meta occorre escludere il campeggio fuori dalle aree attrezzate o in luoghi naturali dove magari non ci sono divieti, questo provoca comunque modifiche ambientali, e se invece si utilizzano alberghi, pensioni, appartamenti, campeggi o simili si tratta pur sempre di spendere denaro, cosa che non tutti si possono permettere. Le vacanze intelligenti non devono essere adatte solo ai ricchi, quelle sono esclusive e creano differenze sociali inaccettabili. Per mangiare bisognerebbe comprare nei punti vendita che si trovano per strada, evitando ristoranti e simili, per il solito motivo della spesa che non tutti possono sostenere. Detto questo è ovvio che praticamente nessuna delle vacanze fatte prima da solo e poi con te si possono definire intelligenti. Noi viaggiammo in auto, in nave, in treno e in camper. Inquinammo, spendemmo e consumammo quanto i miei nonni, ad esempio, non avevano mai potuto permettersi. Loro le vacanze intelligenti le fecero semplicemente senza spostarsi mai, curando orto e animali, salutando noi che partivamo. Vivere inquina, alla fine, modifica l’ambiente, e pure da morti spesso ce ne andiamo con una vampata finale, tanto per non smentirci.
Cambiando leggermente discorso, oggi stavo tornando a casa dopo aver fatto la spesa e ho visto un camper con due persone, due anziani che si stavano godendo la pensione come avrei avuto piacere di fare io con te. Ho scambiato poche parole con loro. Ho detto che li invidiavo, e quando ho chiesto dove andavano mi hanno risposto Croazia. Ecco, pure io ora vorrei fare qualche giorno assieme a te di vacanza più o meno intelligente, ma alcune ingiustizie non imputabili a nessuno che lo hanno impedito, ormai da anni.
Ciao Viz, noi viaggiammo tuttavia.
Silvano C.©
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