Troppe volte si dimentica, lo dimentico. Ritorna
alla mente tardi, mentre doveva arrivare prima, e in ogni caso non basta e non
basterebbe. Ma un piccolo effetto lo avrebbe, un enorme piccolo effetto.
Ogni volta che manca una persona che ci ha dato
qualche cosa bisogna dirlo, è necessario dirlo, è giusto dirlo, e poi si pensa
a chi arriverà quel nostro grazie. Già, a chi arriverà? È un grazie solo per
noi stessi, perché inizia e finisce in noi, oppure oltrepassa spazio e tempo, e
ritrova quella persona, dove si trova ora? Mi arrendo, cedo le armi e anche l’onore,
non ho risposte di verità, non credo alla verità, io so che posso solo
cercarla, e se mi capita di sfiorarla è solo la mia, non è quella degli altri.
Che significato ha un funerale laico? È un saluto
formale a chi? Un ricordo per chi? Ovviamente per noi stessi, solo ed
esclusivamente per noi stessi, per quanto di quella persona vive ancora in noi e
nella nostra memoria, anche se quella persona ha finito per sempre il suo
cammino, qui ed altrove.
Mi sento cinico, però, a pensarlo. O forse mi
proietto e desidero per me un’immortalità anche per dopo, e la proietto in chi
se ne va prima di me?
La mia amica va sempre a trovare gli altri, ed
un po’ mi ignora, mentre io vorrei che la smettesse di andare solo da quelli
che conosco, ai quali voglio bene, e venisse pure da me. Le ho spiegato quello
che penso, forse in modo confuso, ma ci ho provato. Spero che voglia
ascoltarmi, perché sono certo che mi ha capito.
Alcuni di quelli che se ne vanno lasciano un vuoto
che si colma solo col passare del tempo, e sul vuoto poi si erge una montagna,
un monumento, un albero, qualche cosa che rimane. Altri invece se ne vanno e
non lasciano quasi nulla, la loro assenza si avverte pochissimo, e certe volte
è decisamente una liberazione, un beneficio per il mondo. Non è vero del resto
che tutti i morti sono uguali, non lo è per me almeno. Io sono partigiano sia
per i vivi che per i morti. Se posso evito di parlarne male, ma alcuni
preferisco che vengano dimenticati al più presto. Ad altri, invece, dico
grazie. Non è razionale, lo so, ma sinceramente non lo ritengo un fatto grave. Non
tutto quanto credevo razionale alla fine si è rivelato tale.
Silvano C.©
(La riproduzione è riservata ma non c'è nessun problema se si cita la fonte, grazie)
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