domenica 22 dicembre 2013

Favole di Natale


A guardare la pubblicità il Natale che ci aspetta tra pochi giorni sarà ricco, con gente felice in case luminose, calde, piene di amici e canti sereni. Gli invitati arriveranno con auto lussuose, saranno eleganti, porteranno quel vino ricercato, quel profumo esclusivo, quel dolce simbolo della festa.
A guardarsi intorno le cose sono leggermente diverse. In certi luoghi si incontra sicuramente gente che sorride, per fortuna, ma poi, se si ascoltano i discorsi che gli altri si scambiano, rubando spezzoni di vita altrui, emergono difficoltà e paure, condizioni di incertezza per il futuro o di reale ed attuale difficoltà.
Io vedo i frequentatori delle sale gioco sorridenti, ma questo sui manifesti. Quelli che mi capita di osservare di persona giocare alle slot diffuse capillarmente hanno un’aria per nulla rilassata.
Il cenone che vuole imitare la ricchezza, l’eleganza e la classe di chi ha successo nella vita diventa una guerra triste combattuta con aragoste congelate al costo di 6.99 € cadauna comprate al discount.
Alcuni per Natale ritengono giusto fare debiti per poter comprare l’ultimo modello di tablet o di prodotto della Mela. Sempre meno numerosi sono quelli che si permettono viaggi in località esotiche o turistiche in Italia, e l’esercito delle persone in difficoltà aumenta, poco a poco, inesorabilmente, mentre cresce sempre di più la ricchezza di chi è ricco, anche se diminuisce il loro numero.
Ormai è superata, secondo me, l’idea della redistribuzione del reddito. Si dovrebbe più correttamente parlare di restituzione di quanto qualcuno ingiustamente ha percepito o nascosto all’estero o rubato o guadagnato legalmente ma a spese di paghe da miseria e di precarietà di migliaia di persone.
Una bella favola è quella che mi piacerebbe realizzare per tutti, ma è una favola, lo so, e tale resterà.
Nella mia favola l’evasore cattivo incontra il cacciatore buono che lo fa sparire senza che nessuno pianga per lui, poi prende tutto il suo tesoro e lo regala alle famiglie del paesino la sera del 24 dicembre, aiutato da una vispa Cappuccetto Rosso.

L'illustrazione l'ho trovata in rete, esattamente qui.
                                                    
                                               Silvano C.©

                                                                                                       


( La riproduzione è riservata. Ma non c'è nessun problema se si cita la fonte.  Grazie)

2 commenti:

  1. http://www.ilmessaggero.it/SOCIETA/PERSONE/operaio_trova_portafoglio_beneficenza/notizie/412039.shtml

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    1. Grazie...ci sono persone speciali che sembrano come tutte le altre...

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